Il Flauto Magico rappresenta un punto fermo nella carriera artistica di Lele Luzzati, che esplorò questa opera in tutte le sue forme, dalle scenografie ai costumi, dall’animazione all’editoria. “AnimAzione” in programma a Casa Luzzati dal 25 aprile 2025 continua il percorso iniziato con “Gazza 60”, l’esposizione dedicata ai 60 anni de “La Gazza Ladra”- candidato all’Oscar del cinema di animazione nel 1966 -, ancora in mostra nella Sala Noberini con bozzetti, storyboard e disegni.
Luzzati si è addentrò nel mondo incantato dell’opera nel 1963 con l’edizione del Flauto Magico per il Festival di Glyndebourne, regia di Franco Enriquez, “uno dei punti più alti e importanti della mia vita” dirà il Maestro, e proprio di questa opera sono ora esposti i bozzetti. In questo Flauto c’erano la maestria, il mistero, la stravaganza e l'ingenua semplicità di Mozart stesso, ma senza le sfumature sinistre che spesso lo appesantiscono e lo soffocano, perché Luzzati ha fornito all'opera non solo scene e costumi ma ha dato un'idea guida che portava lo spettatore a partecipare attivamente a un viaggio fantastico insieme ai personaggi e lo costringeva a essere meravigliato esattamente come Tamino e Papageno. Una edizione di grande successo, che ricevette critiche unanimi entusiaste sui giornali inglesi.
È del 1978 il cartone animato dedicato al Flauto realizzato con Giulio Gianini, in cui i personaggi si fondono con la partitura sonora, il segno si libera, sottostando alle diverse leggi del cartone animato e contrappunta di campiture cromatiche lo spartito mozartiano, con un'evidenza spettacolare di grande suggestione e un linguaggio innovativo.
A Casa Luzzati tavole, bozzetti, fondali si alternano in mostra a burattini, figurini, illustrazioni per l’editoria e sculture offrendo una panoramica su questa opera mozartiana davvero originale.
L'esposizione è anche un'occasione per avvicinarsi allo spirito de "Il Flauto magico" attraverso laboratori e workshop a tema, in cui la musica si intreccia con l'arte e diventa un'utile introduzione allo spettacolo in scena al Teatro dell'Opera Carlo Felice di Genova dal 13 giugno proprio con le scene del Maestro Luzzati.
L’occasione per questa bella rassegna è offerta dalla ricorrenza del sessantesimo anno dalla realizzazione del film di animazione "La gazza ladra" di Gianini e Luzzati, candidato all'Oscar del Cinema d'animazione nel 1966. Dal 21 aprile al 28 maggio a Casa Luzzati saranno esposte un centinaio di opere originali per i film di animazione della trilogia rossiniana: "La gazza ladra", "Pulcinella e l’Italiana in Algeri", il libro della Gazza ladra edito da Mursia, le incisioni, le serigrafie, le xilografie, i poster per gli spettacoli teatrali. La sala auditorium dedicata a Giulio Gianini sarà allestita con foto di grande formato dei due cineasti. Casa Luzzati si trasformerà anche in un percorso a misura di bambino e proporrà un ricco calendario di laboratori creativi, incontri con autori, proiezioni, letture animate e tanti altri eventi.
La gazza ladra è un film d'animazione del 1964, diretto da Giulio Gianini ed Emanuele Luzzati. Prende il nome dall'opera omonima di Gioachino Rossini, di cui utilizza l'ouverture come commento sonoro, senza però che sia basata sullo stesso soggetto del melodramma.
Erano gli anni Sessanta, Giulio Gianini, affermato direttore della fotografia con una vasta esperienza sulla pellicola a colori, cercava un artista che potesse creare le immagini per un film d’animazione, sua grande passione sin da giovanissimo. Nello stesso frangente di tempo, Emanuele Luzzati, scenografo di straordinario talento e di grande successo sentiva l’esigenza di esprimere in modo più complesso il suo mondo, voleva unire il racconto al colore in movimento.
Dall'incontro tra questi due artisti, accomunati da una straordinaria capacità creativa e da uno sguardo candido e ironico sulle cose del mondo, e dal loro amore per la musica di Gioachino Rossini, il più divertente tra i compositori italiani, nacque il film «La gazza ladra», prima opera della conosciuta «Trilogia rossiniana» di Giulio Gianini ed Emanuele Luzzati.
La mostra ha il patrocinio di ASIFA, Associazione Italiana Film d'Animazione.
A Casa Luzzati, ingresso gratuito, prorogata sino a giugno 2025.
Matteo Fochessati
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