Il Medioevo è un filo rosso nell’arte di Lele Luzzati e l’esposizione inaugurata a Genova il 3 giugno 2024, per celebrare come ogni anno la data di nascita del Maestro, ne è un esempio tangibile.
Da Dante a Jacopo da Varagine, da Boccaccio ad Ariosto, da Tasso a Boiardo e poi ancora Cristoforo Colombo, Marco Polo, i paladini: sono tantissimi i temi e i personaggi medioevali affrontati da Luzzati nella sua carriera di scenografo e costumista, illustratore e scrittore, ceramista e decoratore, autore di teatro e cinema d’animazione (ben due volte candidato all’Oscar).
E ci sono le città, prima fra tutte la sua Musa, Genova, che sarà esposta in varie raffigurazioni medioevali e poi Roma, Gerusalemme, Napoli, Venezia... le loro architetture storiche, la loro storia, i loro protagonisti.
Una esposizione che non può tralasciare anche il contributo che Luzzati diede al cinema, a cominciare dalla sigla animata realizzata per ”L’armata Brancaleone” di Mario Monicelli (1966).
Una mostra approfondita sul Medioevo che comprende anche opere di altri grandi artisti, a cominciare dal mirabile ciclo di 15 ceramiche policrome di Umberto Piombino dedicate a Cristoforo Colombo, concesse gentilmente da ERG a titolo gratuito per la realizzazione dell'esposizione.
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A Casa Luzzati sino al 7 gennaio 2025.
L’occasione per questa bella rassegna è offerta dalla ricorrenza del sessantesimo anno dalla realizzazione del film di animazione "La gazza ladra" di Gianini e Luzzati, candidato all'Oscar del Cinema d'animazione nel 1966. Dal 21 aprile al 28 maggio a Casa Luzzati saranno esposte un centinaio di opere originali per i film di animazione della trilogia rossiniana: "La gazza ladra", "Pulcinella e l’Italiana in Algeri", il libro della Gazza ladra edito da Mursia, le incisioni, le serigrafie, le xilografie, i poster per gli spettacoli teatrali. La sala auditorium dedicata a Giulio Gianini sarà allestita con foto di grande formato dei due cineasti. Casa Luzzati si trasformerà anche in un percorso a misura di bambino e proporrà un ricco calendario di laboratori creativi, incontri con autori, proiezioni, letture animate e tanti altri eventi.
La gazza ladra è un film d'animazione del 1964, diretto da Giulio Gianini ed Emanuele Luzzati. Prende il nome dall'opera omonima di Gioachino Rossini, di cui utilizza l'ouverture come commento sonoro, senza però che sia basata sullo stesso soggetto del melodramma.
Erano gli anni Sessanta, Giulio Gianini, affermato direttore della fotografia con una vasta esperienza sulla pellicola a colori, cercava un artista che potesse creare le immagini per un film d’animazione, sua grande passione sin da giovanissimo. Nello stesso frangente di tempo, Emanuele Luzzati, scenografo di straordinario talento e di grande successo sentiva l’esigenza di esprimere in modo più complesso il suo mondo, voleva unire il racconto al colore in movimento.
Dall'incontro tra questi due artisti, accomunati da una straordinaria capacità creativa e da uno sguardo candido e ironico sulle cose del mondo, e dal loro amore per la musica di Gioachino Rossini, il più divertente tra i compositori italiani, nacque il film «La gazza ladra», prima opera della conosciuta «Trilogia rossiniana» di Giulio Gianini ed Emanuele Luzzati.
La mostra ha il patrocinio di ASIFA, Associazione Italiana Film d'Animazione.
A Casa Luzzati, ingresso gratuito, prorogata sino a fine 2024.
Matteo Fochessati
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